COMPRESSIONE: L'IMPORTANZA DEL "RILASCIO"!

Il tempo di rilascio è particolarmente importante al fine di ottenere una compressione corretta. Se impostato in modo errato, la riduzione del guadagno applicata diventerà ovvia e invadente; al contrario, se impostato correttamente, la compressione potrà risultare meno evidente o, addirittura, impercettibile!

 

L'obiettivo è far sì che l'azione del compressore si fonda con la musicalità della canzone. Un tempo di rilascio troppo breve comporterà un pompaggio udibile; troppo lungo e raramente il compressore tornerà al suo stato zero, con conseguente riduzione quasi costante del guadagno: in altre parole, la sovracompressione! Al fine di trovare il punto intermedio, inizia impostando il tempo di rilascio in modo che quest'ultimo sia leggermente più lungo di un battito, per poi aggiustare se necessario.

 

Un piccolo trucchetto: dividi 60.000 (il numero di millisecondi in un minuto) per i BPM della traccia, in modo da ottenere il numero di millisecondi per ogni battito. Impostando il rilascio in questo modo, il compressore starà ancora lavorando (sebbene a intensità ridotta) quando il transiente successivo (di solito cassa o rullante) arriverà e supererà la soglia. Il risultato sarà una riduzione del guadagno regolare che seguirà la musica!